Il bello di essere una squadra, vol. 2

Che c’è di meglio di un personale? Arrivare alla fine di una maratona sapendo di aver sorriso per quasi 42 km dei 42 km e 195 metri previsti. E l’unico momento dove non ho sorriso é stato quando ero preoccupato a vedere Claudia, Leonardo, Victoria e Constanza tra il pubblico. La maratona di Londra é stata una festa unica. Non che non abbia sofferto é. Che maratona sarebbe altrimenti? Sono entrato nella mia pain cave, semplicemente sorridendo alla fatica. Partito a 4 al km come da strategia. Ora contava godersi l’atmosfera correndo con decenza per i miei standard. Poi se ci scappa il Boston Qualifier tanto meglio. Sono partito senza preparazione, tanti mesi a far lenti e con poca quantità. La qualità? Non ricordo nemmeno come si faccia ormai. Insomma, a qualsiasi ritmo oggi bisognava tener in conto un po’ di sofferenza. Poi il tendine dell’hamstring sinistro é ancora lì, migliorato, ma sta lì e si sente. La strategia di gara regge fino al 26esimo circa. Poi mi fermo in bagno (non potevo evitarlo) e da lì la ripartenza é stata un po’ traumatica. Le gambe, ciao ciao🦵 . Ma che importa? Si rallenta, si gioca a stimolare il pubblico facendo il clown e via! Ho fatto fatica lo ammetto, ma al 35esimo km capisco che forse posso correre ancora intorno alle 2 ore e 50. Accelero, ma poi poco dopo vedo un ragazzo accasciarsi a terra. Non ci penso due volte. Vado da lui e insieme a me si fermerà anche un altro runner per aiutarmi a tirarlo su e metterlo in sicurezza. Missione compiuta, il ragazzo sta bene ma non avrà la forza di finire. Io riparto, accendo la GoPro e torno a fare lo scemo del villaggio. Sì oggi é una festa. La parte finale solo brividi di emozioni, vedo tutta la mia famiglia, energia pura! Da li solo pensieri che ti fanno volare, lungo il bellissimo traguardo di questa mia terza London Marathon! 2 ore e 58. La più lenta delle tre, ma forse basta per mandarmi a Boston l’anno prossimo. Sicuramente basta per regalarmi la consapevolezza, ancora una volta, di quanto ami correre! Viva la corsa. Grazie a tutto il supporto che mi avete mostrato. Grazie ai miei allievi che oggi mi hanno regalato delle soddisfazioni pazzesche anche come coach.

Assetto gara: canotta Esco a Correre, pantaloncini Nike che uso da 12 anni 😂, cappellino Esco a Correre, fascia cardio, @garmin Forerunner 965, Nike Vaporfly 3 (si di nuovo loro), calze Nike, mutande da running @decathlon_italia, sotto maglia @biotex_underwear (se serve), @gopro per documentare, 3 gel @guenergylabs, 2 gel @maurten_official. Si corre! La voglia la metto io. @londonmarathon

E ci risiamo! Domattina si parte per la terza London Marathon @londonmarathon della mia vita. Ricordo come se fosse ieri la prima, quella del 2015 dove ho corso un 2h:41m, superando le mie aspettative. Negative split con gara praticamente perfetta esattamente come l’avevo preparata. Emozioni senza senso fino all’ultimo metro. Quella dell’anno scorso invece é stata una gara gestita con l’infortunio che ancora mi perseguita oggi. 2h:46. Sensazioni miste, ma correre per le strade di casa é sempre bello. Domani si parte cauti, con l’obiettivo di godermi l’esperienza e portare il racconto alla community con una @gopro in mano. Non ci sono obiettivi se non quelli di sorridere il più possibile e assorbire l’energia del pubblico. Ci sono diversi atleti della Esco a Correre Academy e diversi runners della community e questa é la cosa più bella. Sarà una festa. A livello aerobico non sono mai stato così in forma. Un po’ di rammarico c’è a non avere la preparazione e le gambe per correre un PB, ma questa volta ho davvero fatto pace con il mio cervello. Ci sarà il tempo di provarci più in là. Quel sub 2:40 é ancora il mio grande obiettivo atletico e prometto a me stesso che ci proverò appena sarà possibile. Intanto, godiamoci ma sopratutto rispettiamo la regina dell’Atletica. Saranno 42 km e probabilmente diverse centinaia di metri da festeggiare, con la consapevolezza che non tutti hanno la stessa fortuna che ho io. Viva la corsa! Correre e fate l’amore.

‼️Alert nuova puntata di Anime di Corsa. Questa é la bella storia di @patrickdelorenzi. In 5 anni da zero é arrivato a finire un Ironman sotto le 10 ore e conquistare nell’ultra trail la distanza di 100 miglia piazzandosi anche bene in classifica. É una nuova testimonianza del fatto che con sacrificio e perseveranza si possono ottenere risultati bellissimi. Vi invito a guardarvi o ascoltarvi questo nuovo episodio di Anime di Corsa, disponibile su YouTube, Spotify e Apple Podcast. 👉Link in bio. #animedicorsa #ironman #correre #ultratrail

🌟 Siamo in pieno stagione Maratona! 🏃‍♂️🏃‍♀️ Questo weekend scatta la Maratona di Londra. 🇬🇧 📋 Abbiamo creato per te una Checklist GRATUITA - il tuo alleato perfetto per evitare stress e dimenticanze pre-gara. Dalla scelta dell'abbigliamento giusto fino agli snack energetici, ti abbiamo coperto in tutto! 👉 Non lasciare nulla al caso! Scarica ora la tua checklist dal link in bio e fai in modo che la tua maratona sia memorabile per le giuste ragioni! Non lasciarti sfuggire l'opportunità di correre al meglio. #MaratonaDiLondra #RunningCommunity #Maratona #RunnerLife #ChecklistMaratona

Evento inaspettato alla mezza maratona di Pechino: tre atleti africani diminuiscono il ritmo per assistere il cinese He Jie nella vittoria. Niente sprint alla fine, che lascia pensare ad una vittoria disegnata a tavolino. Voi cosa ne pensate? #mezzadipechino #mezzabejing

Quale è l'appoggio del piede corretto nella corsa? Proviamo a rispondere a questa domanda cercando di fare un po' di chiarezza, con evidenze scientifiche. E' uscito sul canale Youtube un video completo sull'argomento. Link in bio. #tecnicadicorsa #appoggiodelpiede #correre

🏃‍♂️🌉 Amici runners, unitevi a noi!🌞 **Quando?** Appuntamento alle 8:30 di Sabato 20 Aprile per un fantastico incontro di corsa! **Dove?** Ci troviamo a London Bridge, precisamente davanti all’ingresso di More London (di fronte a Ole & Steen). Unit B, 6 More London Pl, London SE1 2DA, United Kingdom 👟 Preparati per una corsa energizzante di 5 km attraverso le strade londinesi. Dopo la corsa, per chi vorrà, faremo colazione in un locale vicino per ricaricare le energie e condividere momenti piacevoli. 🏅 Per chi è interessato, ci sarà anche la possibilità di andare insieme al ritiro pettorali usando la Elisabeth Line. Se sei a Londra per la maratona, non perdere l’occasione di unirti. Commenta Londra per farmi sapere che ci sarai. #EscoACorrere #RunnersMeetup #LondonBridgeRun Ci vediamo là! 🎽💨

Federica Moroni @moronifederica è un’atleta italiana specializzata in corse di lunga distanza, inclusi maratona e ultramaratona. Nata il 6 settembre 1972, Federica si è distinta in varie competizioni a livello nazionale e internazionale. Tra i suoi traguardi personali spiccano una maratona completata in 2 ore e 48 minuti a Pisa, 100km in 7 ore e 27 minuti a Porto Recanati, e 10km in 37 minuti e 27 secondi a Cesenatico​. La sua carriera sportiva, marcata da questi e altri successi, la rende un’atleta di riferimento nel panorama dell’atletica leggera italiana, in particolare nelle discipline di resistenza. Ha dimostrato e continua a dimostrare oggi, che si può vincere anche oltre i 50 anni. É uscita la sua intervista sul canale YouTube e su tutte le principali piattaforme di podcast! Buona visione!

Ogni passo in salita è più di una semplice avanzata; è una dichiarazione. Una dichiarazione di forza, di volontà, e di inarrestabile determinazione. La corsa in salita è l’essenza del superamento dei propri limiti, un viaggio dove ogni metro conquistato è una vittoria. E tu fai la corsa in salita una volta alla settimana? #correre #motivazione #salita #trailrunning #maratona

Non serve essere un fanatico del trail per rimanere incantati dal nostro ultimo documentario su YouTube. Quest’opera trascende il semplice atto della corsa, intrecciando storie di resilienza, umanità, sportività e compassione. Attraverso le sue immagini, il documentario cattura la sofferenza e la gioia, la vita nella sua forma più pura e l’espressione più autentica dell’essere umano. È più di un film; è una lezione di vita che spero possa toccare anche te. So che chiederti 58 minuti in un’era dominata da brevi scosse di dopamina digitale può sembrare molto. Tuttavia, in un mondo dove i contenuti effimeri regnano sovrani, dedicare questo tempo può rappresentare una boccata d’aria fresca, un ritorno all’essenzialità che spesso dimentichiamo. Ti invito a concederti questa pausa riflessiva. Potrebbe sorprenderti quanto una storia possa arricchirti e ispirarti. Grazie in anticipo per il tuo tempo e la tua apertura. Troverai il link nel mio profilo. Fidati, ne varrà la pena. #bm100 @harveylewisultrarunner @ihorverys @derajslc @randomforestrunner @jasminforspoty

Siamo entusiasti di annunciare il rilascio dell'ultimo episodio del primo documentario in serie in italiano sulla Barkley Marathons 2024 – un'edizione storica che ha visto la prima donna tagliare il traguardo e un record di 5 finisher su 40 partecipanti. 🏃‍♀️🏃‍♂️💥 🎧 Link in bio. Questo viaggio è stato incredibile, sfidandoci oltre ogni limite e regalandoci emozioni indimenticabili, che porteremo nel cuore per sempre. Un ringraziamento speciale a @top4running.it e @33fuel per il loro sostegno, a @raffaele_barbini per l'assistenza impareggiabile, a @cla_ldn per il lavoro incessante dietro le quinte, a @harveylewisultrarunner per aver reso possibile questo progetto e averci ispirato a superarci, a @kellyorocks per l'accoglienza e le risate, e a tutta la famiglia Barkley per averci accolto in questo incredibile avventura. Correte su Youtube per immergervi nell'episodio - vi assicuro, è da brividi! 🎥✨ Aspettiamo i vostri commenti e feedback. Trovate il link in bio. Ora, con l'energia a mille, ci mettiamo al lavoro sul documentario ufficiale. Diteci, c'è qualcosa che vorreste vedere nel documentario finale? PS. Se ci sono esperti di montaggio, post produzione e audio, scrivetemi in privato. Correte e fate l'amore! #barkleymarathons

Oggi vi parlo di @derajslc Jared Campbell. In pochi sanno che la sua Barkley é stata davvero storica, non solo perché é stata la quarta volta da finisher, record di sempre, ma soprattutto perché si é contraddistinto per un gesto bellissimo all’inizio del quinto giro. Nell’ultimo giro gli atleti devono correre nel senso inverso dell’atleta davanti e il primo a ripartire sceglie il senso in cui correre. Storicamente il senso migliore é quello orario. É leggermente più semplice. Nonostante Jared fosse pronto a ripartire e quindi avesse il diritto a scegliere il senso di marcia, ha aspettato qualche minuto Jasmin per farle toccare prima il gate e quindi farle percorrere il senso di marcia migliore. I campioni si contraddistinguono anche per questo! #bm100

Sì, si è parlato molto dell’eccezionale performance di Jasmin Paris alla Barkley Marathons, un riconoscimento più che meritato. Tuttavia, tra i 5 atleti che hanno completato la gara, ci sono molte altre storie di ispirazione. Oggi, vorrei condividere con voi la storia straordinaria di Ihor @ihorverys. Originario dell’Ucraina e ora residente in Canada, Ihor ha affrontato e vinto le Barkley Marathons al suo primo tentativo, un’impresa davvero senza precedenti. Affrontare una sfida così impegnativa senza conoscere il percorso e il territorio è qualcosa che rasenta l’impossibile per molti. Eppure, nonostante abbia iniziato a correre ultramaratone solo tre anni fa, Ihor ha dimostrato un talento e una determinazione eccezionali. La sua storia è una testimonianza vivente di quanto sia possibile superare i propri limiti e realizzare l’impossibile con passione e impegno. A fine gara Ihor ha fatto un discorso emozionante che vedrete nei prossimi contenuti. Stay tuned. #bm100

Sta uscendo il secondo episodio del nostro racconto della Barkley Marathons, su YouTube. Link in bio con premiere alle 16:00! Non perdetevela. #bm100

Si torna a correre in piano dopo 10 giorni di follia negli USA dove abbiamo documentato per voi la Barkley Marathons dove si é scritta la storia con la prima finisher al femminile! Link in bio per il primo episodio di tre! #bm100

É stato un onore aver accompagnato @harveylewisultrarunner in questa avventura pazzesca. La sua passione per la Barkley é una fonte di ispirazione incredibile, e sebbene non siano arrivati i 5 loop per cui tanto ha lavorato, il suo entusiasmo e genuinità mi hanno confermato la persona straordinaria che é. Raffaele @raffaele_barbini, ormai un fratello, é stato il compagno perfetto che serviva per questa impresa. Abbiamo corso su e giù per le montagne per catturare momenti storici, senza dormire e mangiando malissimo per giorni. Una piccola Barkley l’abbiamo conquistata anche noi. Dal backstage un apprezzamento va anche alla mia anima gemella @cla_ldn che ha lavorato dietro alle quinte per quello che sarà un documentario pazzesco! Grazie Laz per averci accettato tra i pochi accreditati media e sopratutto per aver messo su una gara quanto folle quanto unica. Che voglia di correre ora!

Cosa è successo oggi a Frozen Head State Park ha superato ogni aspettativa, regalandoci momenti indimenticabili e scrivendo una nuova, straordinaria pagina nella storia dell’ultra trail. In una competizione leggendaria, nota per la sua sfida quasi insormontabile, pochissimi hanno mai completato i cinque giri in quasi quattro decenni di gare. Eppure, oggi abbiamo assistito a qualcosa di epico: la prima donna ha infranto ogni barriera, tagliando il traguardo con soli 90 secondi di margine, per poi crollare esausta, ma trionfante, a terra. Jasmine Paris non ha solo completato la gara, ha riscritto le regole dell’impossibile, dimostrando che con determinazione e coraggio, non esistono limiti insuperabili. Cinque atleti straordinari hanno raggiunto il traguardo, con @ihorverys che ha aperto la strada al celebre cancello giallo, seguito da @randomforestrunner, @derajslc, Greig Hamilton, e, naturalmente, la leggendaria Jasmine Paris. Un evento che rimarrà impresso nella storia, un inno all’indomabile spirito umano.

É stata scritta una pagina di storia del trail alla Barkley Marathons. Jasmine Paris é la prima donna a completare la #bm100. 5 finishers, mai successo. Presto il racconto sui nostri canali!

Nel cuore impervio delle Barkley Marathons, un teatro di sfide estreme, 12 atleti continuano a scrivere la storia della corsa di trail più esigente al mondo. Tra di loro, sei valorosi si sono già avventurati nel quarto giro, dimostrando un'indomabile resistenza. Quest'anno, il panorama internazionale domina, con 10 dei 12 concorrenti che vengono da oltre oceano, lasciando solo due americani a difendere l'onore della loro patria. La #BM100 è diventata un crogiolo di cultura e tenacia, una vera celebrazione dello spirito umano. 🌍🏃‍♂️🏃‍♀️ Al comando, Ihor Verys @ihorverys si distingue come leader del gruppo, fendendo l'aria con la determinazione di chi sa che ogni passo può fare la storia. Seguendo le sue orme, Damian Hall @ultra_damo e il campione in carica del 2023, John Kelly @randomforestrunner, mettono in campo tutto il loro valore in questa impresa eroica. In questo contesto di pura sfida, Jasmin Paris brilla come la prima donna, una figura di ispirazione che con la sua grinta e resilienza dimostra che il coraggio non conosce genere. Anche le leggende trovano ostacoli sul loro cammino: Harvey Lewis @harveylewisultrarunner e altri nomi noti hanno dovuto cedere di fronte all'inesorabile durezza delle Barkley, trovando in ogni ritiro non una sconfitta, ma un'occasione per apprendere e crescere. 💪🏽🍂 Le Barkley Marathons non fa sconti, mettendo alla prova ogni atleta che osa sfidare i suoi sentieri. Solo chi è disposto ad affrontare prove così ardue può aspirare a superare l'ordinario, a toccare con mano cosa significhi davvero resistere. Questo è il luogo dove i limiti vengono ridefiniti e dove l'eccezionale diventa possibile. #Resistenza #bm100 #BarkleyMarathons