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Correre con il raffreddore – si o no?

Correre con il raffreddore

Questo è l’ennesimo articolo sul web che parla della domanda che tutti i runners del mondo si fanno una volta l’anno. Si può correre con il raffreddore o l’influenza?

Ho deciso di scrivere questo articolo, nonostante il web sia tappezzato, perché ho letto tante di quelle eresie, che non potevo non farlo. Vi consiglio di leggere questo articolo fino alla fine.

Online si legge davvero di tutto ma la cosa interessante è che quasi tutti gli articoli che provano a rispondere a questa domanda, non si basano su alcuna ricerca scientifica e quindi la risposta diventa una mera opinione soggettiva.

Ma non ne faccio una colpa di chi prova a lucrare sul traffico generato dalla ricerca su google “correre con il raffreddore“, d’altronde il dibattito continua da qualche decennio, e anche la scuola che ho frequentato per diventare Running Coach, nei suoi libri si trovano informazioni discordanti. Ho studiato all’UESCA e nonostante penso siano i migliori al mondo nella formazione professionale nel mondo dello sport d’endurance, in questo particolare caso, le loro reference erano vecchie e non aggiornate con le ultime ricerche.

Lo so la premessa sta diventando un po’ troppo lunga e se siete qui è perché probabilmente avete il raffreddore o l’influenza e non ve ne frega niente di tutte ste parole a vuoto. Sapete che il raffreddore e l’influenza riducono di molto la pazienza? C’è uno studio che ne parla. Non è vero questo me lo sono appena inventato. Era un’affermazione del tutto soggettiva. Ho un forte raffreddore.

Tornando alla domanda, si può correre con il raffreddore e l’influenza? La risposta è si. Come per tutte le cose però, ci sono delle eccezioni. Dipende dai sintomi e dalla gravità. Correre con 40 di febbre, non è consigliato, ma penso che se state leggendo questo articolo e vi state facendo questa domanda, i vostri sintomi sono quelli di un banale raffreddore, magari con un po’ di mal di gola e mal di testa.

Correre con il raffreddore

La risposta a livello scientifico

Gli studi più interessanti legati a questo tema solo di Weidner and Schurr:

Il loro studio ha esaminato l’effetto dell’esercizio sul decorso di un’infezione delle vie respiratorie superiori acquisita naturalmente, o in parole comuni, il semplice raffreddore.

Tutti i soggetti di questo studio erano studenti universitari della Ball State University che non erano particolarmente attivi. Sono stati valutati da un medico quando presentavano i sintomi di un raffreddore (naso chiuso, affaticamento, mal di gola, ecc.) E sono stati sottoposti a screening per assicurarsi che non avessero febbre, infezione più grave o altre condizioni mediche.

Sono stati quindi divisi in due gruppi, uno a cui è stato chiesto di esercitarsi su una cyclette, un montascale o un tapis roulant a intensità moderata per 30 minuti per cinque dei sette giorni successivi, e un altro a cui è stato ordinato di non allenarsi affatto.

Alla conclusione dello studio non ci sono state differenze significative nel tempo di recupero o nella progressione dei sintomi del raffreddore tra i due gruppi.

Ma non solo, il gruppo attivo, ovvero quello che si è allenato, ha avuto una leggera diminuzione dei sintomi dalla mattina al pomeriggio, il che significa che l’esercizio ha agevolato il recupero durante il giorno.

Il gruppo di Weidner ha svolto un altro studio molto simile, questa volta iniettando in virus del raffreddore ai partecipanti, in maniera da avere la stessa base di partenza: due gruppi di studenti con il raffreddore comune: uno soggetto ad esercizi e l’altro no. Il risultato? Identico al primo studio.

Il raffreddore impatta sulle prestazioni sportive?

Anche qui rispondo a questa domanda con la scienza e non con opinioni.

Lo stesso gruppo di ricercatori guidato da Weidner alla Ball State University ha condotto un terzo studio per rispondere a questa domanda, utilizzando ancora un gruppo di studenti volontariamente infetti con un comune virus del raffreddore.

Il secondo giorno dopo l’infezione, quando i sintomi del raffreddore di solito raggiungono il picco, i soggetti sono stati sottoposti a un test di funzionalità polmonare e un test da sforzo graduato fino all’esaurimento.

Questi risultati sono stati confrontati sia con un test di base eseguito prima dell’infezione sia con i risultati di un gruppo di controllo non infetto.

Sorprendentemente, anche questo studio non ha riscontrato differenze tra i gruppi! Il gruppo infetto dal raffreddore ha ottenuto risultati simili a quello del gruppo non infetto.

Conclusioni

La scienza ha dimostrato che si può correre con il raffreddore e che potrebbe anche velocizzare il recupero. Come ho scritto prima, ovviamente stiamo parlando del raffreddore comune senza sintomi gravi.

Tutto il resto sono opinioni.

Per quanto mi riguarda, io mi alleno sempre con il raffreddore e ho sempre percepito una guarigione più veloce, ma non avevo ancora letto questi studi, quindi non potevo esserne sicuro.

E’ inutile dirlo, ma se avete i sintomi del COVID-19, non uscite di casa! Non è il raffreddore di cui stiamo parlando qui e potete mettere a rischio la vita di altre persone.

Buona corsa e buona pronta guarigione 🙂

PS. Se hai il raffreddore e vuoi uscire a correre, ti consiglio di coprirti con il nostro scaldacollo.

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