Written by 11:19 pm Trail Running

E’ partita la Barkely Marathons 2024

Barkley Marathons

La leggendaria Barkley Marathons è tornata, catturando ancora una volta l’immaginazione degli ultra-atleti di tutto il mondo con la sua promessa di sfide quasi insormontabili. Per quasi quattro decenni, questa gara è stata sinonimo di estremo endurance, proponendo un’esperienza che va oltre i limiti convenzionali dello sport.

Indice

Una 100 miglia atipica

Al centro della Barkley c’è un’ultramaratona che si estende ben oltre le consuete 100 miglia, un’avventura che si spinge in territori inesplorati sia letteralmente che metaforicamente. La mappa del percorso, rilasciata solo il giorno prima dell’evento, guida i corridori attraverso un percorso in continuo cambiamento all’interno del selvaggio Frozen Head State Park nel Tennessee. Con cinque loop da completare in non più di 60 ore – e un massimo di 12 ore per ciascun giro per evitare l’eliminazione – la corsa presenta quasi 20.000 metri di dislivello totale, un numero che alcuni documenti ufficiali suggeriscono essere persino sottostimato.

La partenza

L’ora di partenza della gara è avvolta nel mistero, fissata in un intervallo temporale che va dalla mezzanotte al mezzogiorno di un giorno noto solo agli atleti e a un ristretto numero di insider. Il segnale d’inizio è dato in modo altrettanto inusuale: Lazarus Lake, il fondatore, segnala che manca un’ora al via soffiando in una conchiglia gigante, per poi dare il via ufficiale accendendo una sigaretta.

Questa gara è permeata di rituali e tradizioni che contribuiscono a creare una cultura unica, rendendola un’esperienza memorabile per chi vi partecipa.

Niente tecnologia

L’uso di dispositivi tecnologici è severamente limitato: ai concorrenti non è permesso portare con sé telefoni o orologi, fatta eccezione per un semplice orologio da polso da 10 dollari che indica solo l’ora di partenza. Per dimostrare di aver completato ogni giro, gli atleti devono raccogliere le pagine da libri posizionati lungo il percorso, corrispondenti al numero di pettorale che cambia ad ogni loop. Il numero di libri da trovare quest’anno è 15, anche se tale cifra può variare ad ogni edizione.

Il 2024

L’edizione attuale è iniziata alle 4:17 del mattino di mercoledì 20 marzo. Fino a questo momento, i concorrenti hanno già affrontato il primo giro, con 40 partecipanti alla linea di partenza e due ritiri registrati nelle prime ore.

Quasi impossibile

Da quando la gara è stata inaugurata, solo 17 atleti sono riusciti a completarla, superando tutti e cinque i giri entro il limite di 60 ore, per un totale di 21 volte. Anni senza alcun finisher non sono stati rari.

L’edizione precedente ha rappresentato un momento di eccezionale successo, con tre atleti, inclusivo di John Kelly, che è nuovamente in gara quest’anno, che sono riusciti a completare la sfida.

Nonostante la presenza di atleti del calibro di John Kelly, Harvey Lewis, Jasmine Paris e Damian Hall, la Barkley Marathons rimane una gara in cui è difficile predire i favoriti. La difficoltà di qualificarsi e la ancor maggiore sfida di completare la gara rimangono testimonianza del suo fascino unico.

Il nostro documentario

La crew di Esco a Correre è qui a documentare il tutto per voi. In atto il primo documentario italiano e un documentario in Inglese sulla Storia di Harvey Lewis.

Sarà quest’anno che vedremo nuovi atleti superare la leggendaria prova? Noi seguiremo da vicino, pronti a raccontare ogni sviluppo.

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