Written by 11:59 am Storie di gare, Trail Running

Barkley Marathons, il primo documentario tutto italiano

La Barkley Marathons è una delle gare di ultramaratona più dure e insolite al mondo. Situata nei monti selvaggi del Frozen Head State Park vicino a Wartburg, Tennessee, questa gara sfida anche i corridori più esperti con il suo terreno impervio, le condizioni meteorologiche imprevedibili e l’orientamento complesso. Creata negli anni ’80 da Gary “Lazarus Lake” Cantrell, la Barkley è tanto leggendaria quanto misteriosa, attirando partecipanti da tutto il mondo che cercano di testare i loro limiti.

Indice

Il documentario della Barkley Marathons in Italiano

Nel 2024, Endorphin Studio, ha prodotto il primo documentario in Italiano della Barkley Marathons, reso disponibile gratuitamente su Youtube, attraverso il canale di Esco a Correre. Diretto da Simone Luciani, questa è stata la prima spedizione italiana autorizzata.

Il documentario è formato da tre episodi, che raccontano la Barkley, il tentativo dell’ultra runner Harvey Lewis e la cronostoria dell’edizione più pazzesca ad oggi, con 5 finisher (mai successo) e la prima donna, Jasmin Paris, a completare la gara.

La Playlist del documentario sull Barkley Marathons in Italiano

Storia

L’ispirazione per la Barkley Marathons venne a Cantrell dopo che James Earl Ray, l’assassino di Martin Luther King Jr., fuggì dalla prigione vicina e fu ritrovato meno di 55 ore dopo e a soli 13 km di distanza. Cantrell pensò che avrebbe potuto fare molto meglio e così nacque l’idea della Barkley.

Formato della Gara

La Barkley consiste in un percorso di 100 miglia – ufficialmente (anche se in realtà è circa 130 miglia) diviso in cinque giri di circa 26 miglia circa ciascuno, con un dislivello complessivo che si dice sia equivalente a due volte l’ascesa del Monte Everest dal livello del mare. I corridori hanno 60 ore per completare l’intera distanza, ma esiste anche una “Fun Run”, che consiste nel completare tre giri (78 miglia circa) in meno di 40 ore.

Regole e Iscrizione

Le regole della Barkley Marathons sono altrettanto uniche quanto la gara stessa. L’iscrizione è avvolta nel mistero, con potenziali partecipanti che devono scoprire come candidarsi. Non esiste un sito web ufficiale o un processo di registrazione pubblico. Una volta accettati, i partecipanti ricevono le istruzioni per la gara, che includono portare una targa automobilistica dal proprio stato o paese come parte della quota di iscrizione.

Durante la gara, non ci sono punti di ristoro lungo il percorso, e ai corridori è permesso solo l’accesso a bidoni dell’acqua sparsi lungo il percorso. Devono navigare utilizzando mappe topografiche e bussole; i dispositivi GPS sono vietati. Per provare di aver completato il percorso, i partecipanti devono trovare libri nascosti lungo il percorso e strappare la pagina corrispondente al loro numero di pettorale.

Perché È Così Dura?

La combinazione di terreno tecnico, navigazione complessa, condizioni meteorologiche estreme e l’isolamento rendono la Barkley Marathons estremamente difficile. Molti partecipanti non completano nemmeno un giro, e in alcune edizioni nessuno è riuscito a finire la gara. Le storie di partecipanti che si perdono per ore, o addirittura giorni, non sono rare.

Cultura e Comunità

La Barkley ha una forte cultura di comunità. Nonostante la sua difficoltà, attira un gruppo affiatato di ultracorridori, avventurieri e cercatori di emozioni che condividono un profondo rispetto per la natura, la sfida e la resilienza umana.

Il documentario “The Barkley Marathons: The Race That Eats Its Young” ha contribuito a far conoscere questa gara a un pubblico più ampio, catturando l’essenza della sua sfida e della comunità che si è costruita attorno ad essa.

I finishers

Ecco l’elenco aggiornato dei finisher della Barkley Marathons fino al 2024, inclusi i loro tempi e alcune note rilevanti su ciascuna delle loro vittorie:

  1. 1995: Mark Williams – 59:28:48 (Primo finisher)
  2. 2001: David Horton – 58:21:00 (Nuovo record)
    • Blake Wood – 58:21:01
  3. 2003: Ted Keizer – 56:57:52 (Nuovo record)
  4. 2004: Mike Tilden – 57:25:18
    • Jim Nelson – 57:28:25
  5. 2008: Brian Robinson – 55:42:27 (Nuovo record)
  6. 2009: Andrew Thompson – 57:37:19
  7. 2010: Jonathan Basham – 59:18:44
  8. 2011: Brett Maune (1) – 57:13:33
  9. 2012: Brett Maune (2) – 52:03:08 (Record attuale)
    • Jared Campbell (1) – 56:00:16
    • John Fegyveresi – 59:41:21
  10. 2013: Nick Hollon – 57:39:24
    • Travis Wildeboer – 58:41:45
  11. 2014: Jared Campbell (2) – 57:53:20
  12. 2016: Jared Campbell (3) – 59:32:30
  13. 2017: John Kelly (1) – 59:30:53
  14. 2023: Aurélien Sanchez – 58:23:12
    • John Kelly (2) – 58:42:23
    • Karel Sabbe – 59:53:33
  15. 2024: Ihor Verys (Finish al debutto) – 58:44:59
    • John Kelly (3) – 59:15:38
    • Jared Campbell (4) – 59:30:32 (Record di Finish)
    • Greig Hamilton – 59:38:42
    • Jasmin Paris – 59:58:21(Prima donna e Finish più lento)

Questo elenco rappresenta un gruppo eccezionalmente esclusivo di 20 atleti che hanno completato una delle gare più difficili al mondo. Ogni finisher della Barkley Marathons ha superato enormi sfide fisiche e mentali, guadagnandosi un posto unico nella storia dell’ultramaratona​.

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